Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde

” Ci eravamo giurati reciproca libertà. E mai avrei rinnegato alle fondamenta su cui avevamo costruito la nostra coppia”


Constance Lloyd, una ragazza bella e ambiziosa, di origine irlandese, cresce a Londra ed entra in contatto con gli ambienti più esclusivi della fine dell’Ottocento. L’impero britannico è più potente che mai e la regina Vittoria è salda al potere. Tanti uomini la vorrebbero sposare, ma lei è in cerca di un marito che la lasci libera di realizzare le sue ambizioni. Il dandy più famoso d’Inghilterra, Oscar Wilde, rimane folgorato mentre la sente recitare alcuni versi della Commedia di Dante in italiano. Al centro dell’attenzione mondana e culturale della scena londinese, Constance e Oscar si sposano e hanno due figli, ma lei non rinuncia a nulla, viaggia, scrive racconti per l’infanzia, diventa direttrice di una rivista che promuove un nuovo modo di vestire per le donne. Poi arriva la tragedia: Wilde viene processato per sodomia e condannato per due anni ai lavori forzati. Lei, pur avendo altre relazioni, gli sarà sempre vicino. Innamorata dell’Italia, dopo aver girato raminga per l’Europa si ferma nella Riviera Ligure e muore a Genova poco prima di compiere quarant’anni. Questo libro è l’autobiografia mancata di una donna speciale, ma sconosciuta ai più.

” Mi chiamo Constance e mi piace, il mio nome deriva dal latino cum stare che significa ” restare saldo, essere tenace”. Lo avrei aspettato ma non rinunciavo ai miei principi”.

Laura Guglielmi parla di Lady Constance in modo magistrale. Ci si affeziona subito a lei. Non ho potuto far altro che provare una forte ammirazione per questa donna, della quale, ammetto, non sapevo nulla prima di leggere questo libro. Sembra quasi assurdo pensare che Oscar Wilde avesse una moglie e invece per Constance, esserlo, è stata solo una delle tante cose importanti che ha fatto.
Ho letto di una donna di grande intelligenza e forza d’animo. Ho apprezzato il suo contribuire, in anticipo con i tempi, al processo di emancipazione delle donne e degli uomini. Oscar e Constance furono i primi a credere in diritti che oggi, dopo decenni, piano piano si stanno conquistando. Ho ammirato anche come, a testa alta, sia riuscita a mantenere la dignità per se stessa e per i suoi figli malgrado si sia trovata al centro di uno dei più grandi scandali della storia. Ho apprezzato infine la sua compassione e il suo profondo amore per Oscar. Nonostante tutto sono stati una coppia pioniera dell’arte e dei diritti civili dotati di un indissolubile legame mentale. Non mi meraviglia se uno scrittore di grande impatto come Wilde si possa essere innamorato di una Donna del genere. Insomma per queste poche cose che ho citato e per molto altro, credo che questa sia una delle biografie da tenere in biblioteca e custodire gelosamente, perchè credo possa far bene a tutte noi conoscere la storia di una grande donna coma Constance .

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