Mio marito di solito mi diceva quello che avevo fatto la sera prima ed ho imparato che quando ti svegli in quel modo dici solo: Mi dispiace.
Dici che ti dispiace per quello che hai fatto, che ti dispiace essere cosi e che non lo farai più…. e invece lo fai ancora ✒
La monotona vita di Rachel, alcolizzata, divorziata ma ancora innamorata del suo ex marito viene stravolta da un fatale evento. Sul treno che prende tutti i giorni per dirigersi a lavoro osserva una casa, con una coppia di giovani, immedesimandosi nella ragazza nel desiderio di rivivere una vita perfetta. Ma un giorno vede qualcosa che non dovrebbe e tutto cambia. La sua esistenza si lega inevitabilmente a quella della coppia. Ma cosa avrà visto davvero Rachel?
Non c’è sofferenza più grande né tormento più atroce del non sapere: è come una tortura senza fine.
Un giallo psicologico molto avvincente, scritto benissimo. Non è mai ovvio e scontato. Lo si legge tutto d’un fiato.
Se non avete ancora visto il film (che vi spoilera il finale), leggetelo.
Se vuoi sostenerci puoi acquistare il libro da questo link affiliato* (bottone in basso)
Condividi questa recensione