I miracoli esistono

Brigitte mi ha afferrato le mani e mi ha fissata con intensità. «Ricordati che esiste una cosa che fa male quanto la cattiveria: l’indifferenza.»?


La storia di Giorgio Perlasca è quella di un uomo che inventando una grossa bugia, quella di essere ambasciatore di Spagna, è riuscito a salvare milioni di ebrei ungheresi dalla camere a gas durante la seconda guerra mondiale.

Il racconto è ambientato negli anni ottanta e le protagoniste sono Brigitte, una donna che deve a Perlasca la sua vita, e Alice, adolescente e sua vicina di casa. Le due trascorrono tanto tempo insieme, e Alice grazie a questa amicizia imparerà a crescere.

Era una mattina del 1987, non ricordo esattamente il giorno. Ricordo però che le giornate iniziavano ad allungarsi e la Pasqua si stava avvicinando. Io come tutti i miei compagni la aspettavo con ansia.

Raccontare la guerra non è mai facile, ma la penna di Sara Rattaro è semplice ed essenziale e arriva con una delicatezza incredibile.
Una storia di profonda umanità, quella di un uomo che che ha ostentato un coraggio che chissà dove ha trovato, circondato da violenza, nella disperazione dilagante non ha lasciato solo nessuno, mettendo a repentaglio la sua vita prima di tutto.
Il romanzo è rivolto principalmente ai più giovani ma tutti possiamo trarne una lezione. Quello che accomuna le atrocità umane, che sono sempre esistite, è l’indifferenza della gente.
Si è ucciso di più voltando la faccia dall’altro lato che con le armi, e questo è successo con l’olocausto ma succede tutt’oggi di fronte a problemi quotidiani come quello del bullismo. L’autrice riesce ad avvicinare generazioni diverse trovando il male comune, e prendendo come esempio la figura eccezionale di Giorgo Perlasca, che lascia un messaggio importante: i miracoli esistono ed esisteranno finchè ci saranno persone dal cuore puro e generoso che non si lasceranno intimorire dalle avversità che la vita ci presenta.
Quanto ho amato la fragilità e la dolcezza di Brigitte, una donna sopravvissuta all’olocausto, che ha imparato a nascondere le ferite ma soprattutto a trasmettere un messaggio di amore e generosità, aiutando Alice a ribellarsi a chi vuole fare del male, perché la storia ci insegna che non è solo chi infligge il male ad essere colpevole ma anche chi non tenta di fermarlo; una lezione universale che potrebbe cambiare in meglio il mondo.
Un messaggio di amore e di speranza con due protagoniste da amare.
Una storia commovente, nuova perla di Sara Rattaro che in ogni parola riesce a concentrare un mare di emozioni.

Guarda l’intervista “Cinque domande” a Sara Rattaro

https://youtu.be/Wkxxp74YIGw

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