Fiori dalla cenere

“Gli uomini muoiono al fronte, ma anche noi donne combattiamo, raccogliamo informazioni, trasmettiamo messaggi e rischiamo tutto, in nome della libertà” ✒️


Dopo la fine della seconda guerra mondiale Charlotte St. Claire è ancora alla ricerca di sua cugina Rose, della quale non si hanno notizie da più di due anni. Stanca dell’atteggiamento rassegnato della famiglia, Charlie scappa di casa alla ricerca di risposte, avendo con sé un unico indizio, l’indirizzo di una donna di Londra, Eve Gardnier. Seppur inizialmente restia nel collaborare, pian piano quest’ultima si rende conto che Charlie ha qualche informazione che lei non ha. La ragazza parla infatti di un certo Renè, uomo per il quale sua cugina lavorava l’ultima volta che aveva ricevuto sue notizie.
La mente di Eve torna nel 1915 quando ingaggiata dal generale Cameron, viene reclutata dall’esercito inglese per le sue conoscenze lingustiche. Con l’entusiasmo dei suoi diciassette anni e l’innocenza del suo faccino Eve si reca a Lille e diventa la spia perfetta. Infatti viene subito assunta in un bistrot proprio quello gestito da Renè Bordelon frequentato dagli ufficiali tedeschi che non si fanno remore a discutere i loro piani davanti a lei. L’unico che sembra accorgersi della sua presenza è il proprietario, René , un collaborazionista scaltro e spregevole, che inizia a corteggiarla. Eve ancora non lo sa, ma René segnerà il suo trionfo e la sua rovina…
Cosi Charlie ed Eve seppur per motivi diversi, si rendono conto che hanno qualcosa in comune, la voglia di verità, e insieme cominciano un viaggio volto, si spera, alla ricerca della pace.

” Le donne sono paragonabili a due tipi di fiore: quelli che se ne stanno al sicuro in un bel vaso e quelli che sopravvivono a qualunque condizione… anche nel male”

Leggere questo libro è come vedere un film tratto da una storia vera. Si perché l’autrice ha basato la sua storia su fatti realmente accaduti. Il racconto è stato cosi coinvolgente che mi ha fatto venir voglia di cercare fatti e foto. Un viaggio on the road nella Francia coinvolta nelle guerre mondiali, qui passato, presente e futuro si fondono. Sullo sfondo la prima guerra mondiale, e il ruolo che le donne hanno avuto in essa. La figura delle spie mi ha particolarmente colpito. I fleur du mal della “Rete di Alice” e non solo, erano tutte dotate di grande determinazione, erano in grado di affrontare impavide il pericolo e di prosperare nelle avversità. Donne di forte ispirazione.
Eve e Charlie hanno entrambe una storia importante alle spalle, ma la voglia di scoprire la verità e la vendetta, le porta sulla stessa strada. Questo romanzo mi ha rapito totalmente, mi è piaciuto perché è il simbolo delle donne forti, che con le loro emozioni e debolezze hanno saputo superare una delle più grandi atrocità esistite, salvando cosi il mondo intero.

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4 commenti su “Fiori dalla cenere”

      Si, devo dire che per me è stata la prima volta che letto un libro che parla del ruolo delle donne in guerra. Certo non sono scese in battaglia a combattere ma la vita l’hanno rischiata egualmente facendo le spie. Mi mi ha colpito molto, inoltre, quanto sia stato importante la loro missione, molte volte decisiva in alcune battaglie. Da leggere assolutamente ?

      Rispondi

    Un bellissimo libro da non perdere.
    Ammirevole queste donne , che sono delle spie ,così coraggiose e altruiste ,tanto da dare la propria vita per gli altri.

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