Buonanotte, signor Tom

“Era ancora buio quando Willie si svegliò. Sforzando gli occhi riuscì a distinguere solo le sagome delle due scatole accatastate nell’angolo più lontano della stanza e la cornice appoggiata lì accanto”?


Nel 1939, allo scoppio del secondo conflitto mondiale, nel timore dei bombardamenti tedeschi il governo inglese, per salvaguardare la vita dei bambini, decide di spostarne migliaia dalle città per sistemarli in campagna presso le famiglie disposte ad accoglierli.

«Si? Cosa vuole?» disse Tom senza messi terminiquando spalancò l’uscio.

Sulla soglia c’era una donna di mezza età dall’aria esausta, con un cappotto verde e un cappellino di feltro. Gli rivolse un sorriso imbarazzato e Tom notò che intorno alla manica aveva una fascetta

Preparatevi ad una storia dolce e delicata nonostante il periodo storico sia complesso, parliamo del secondo conflitto mondiale.
L’incontro forzato tra Will e il signor Tom porterà luce nella vita di entrambi, Tom avrà l’occasione di riaprirsi al mondo dopo un lungo periodo di isolamento e dolore e Will grazie alla sua presenza imparerà a colmare insicurezze e a cancellare pian piano le paure che porta con sé.
Il racconto è commovente per l’evoluzione dei personaggi e ci insegna che spesso le cose di cui abbiamo bisogno sono semplici, come la comprensione e il calore dell’amore.

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