“Dolly era il soprannome che la Abbondante aveva affibbiato al suo cancelliere: così efficiente e impeccabile che, a suo parere, avrebbe dovuto essere clonato come la pecora Dolly, e distribuirlo in dotazione nei vari uffici giudiziari”
Annabella Abbondante è chiamata a sostituire un tutor che doveva tenere il corso di formazione per i nuovi magistrati a Villa Castelpulci, in provincia di Firenze.
Quando nel giardino della scuola viene ritrovata una donna morta, e Annabella si accorge di conoscerla, si getta anima e corpo alla scoperta della verità, iniziando a collaborare con Ferruccio Landi, Pm incaricato delle indagini, uomo dal grande fascino.
Preparatevi ad una nuova avventura nella quale ritroveremo gli amici di sempre e i loro problemi di cuore, sua sorella Fortuna e l’insostituibile cancelliere Dolly!
Un urlo. Un tonfo.
Nell’aula Soderini il silenzio si fece immediato. Tutti i ragazzi si voltarono nella direzione da cui era arrivato il grido. Si guardarono smarriti per qualche istante , poi, senza dirselo, si precipitarono verso l’uscita che dava sul cortile interno.
Annabella è davvero esplosiva!! Una ventata di aria fresca, simpatia e determinazione.
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L’avevo già amata nel primo libro ma in questo secondo episodio mi è sembrato di ritrovare una vecchia amica e approfondire il nostro rapporto; l’ambiente era già familiare, e questa cosa mi ha fatto sentire a casa, ma l’evoluzione dei personaggi e, in primis di Annabella, è stata strepitosa.
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L’ho ritrovata cocciuta, tremendamente ficcanaso, audace e acuta, simpatica da morire ( ho riso tantissimo con il libro in mano, attirando strane occhiate da parte di chi mi stava intorno), e poi mi sarei voluta accomodare alla Permitana per un caffè al pepe anch’io (anche un cannolo non ci sarebbe stato male!) per partecipare alla tavolata degli amici.
Un romanzo ricco di sentimenti, come l’amicizia, pilastro intorno a cui verte la vita della protagonista ma anche il caso.
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Adoro il suo rapporto con Fortuna, sua sorella, sono davvero il bianco e il nero, ma unite, e a loro modo complementari.
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Annabella non è semplicemente curiosa, lei è passionale, empatica, vive ciò che le capita con grande trasporto, e questo mi fa impazzire!
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Intorno a lei su scatena sempre grande energia; mi ha fatto sentire molto coinvolta anche il suo rapporto con l’amore e la sensibilità sempre più spiccata che viene fuori.
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Il caso è intricato e avvincente, mi sono divertita e appassionata, anche commossa, e ci sono alcune scene davvero esilaranti che non potete perdere..che dire…Annabella, sei la mia giudice preferita!! Torna presto che sei un ciclone di simpatia che risucchia in un vortice di buon umore!
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