” «La vita è una » mi disse con un sorriso. « Ma vivere non è per tutti» e le mostrai le bustine di tisana. «É scritto qui, sono quelle della pace interiore di mia madre»”?
Agata la vora per una casa d’aste, la sua vita è sempre regolare, cosa ovvia per lei che è ipocondriaca, maniaca del controllo, cresciuta senza tv e da una madre hippie che cura tutti i mali con la cristalloterapia. Agata non immagina minimamente che la sua vita in un attimo cambierà.
Rosa avrebbe detto che mi si erano sbloccati i charka, il mio psicologo avrebbe utilizzato una terminologia differente, ma la sostanza restava la stessa. Avevo cominciato a vivere
Chiara Moscardelli è una garanzia! Un libro che ha come protagonista una ragazza bislacca, autoironica, romantica e coraggiosa. Un racconto che mi ha fatto divertire tantissimo, assistendo alle avventure bizzarre delle quali Agata diventa protagonista; attorno a lei una serie di particolari e pittoreschi personaggi descritti in modo vivido e credibile, che sono talvolta spiritosi ed altre inquietanti perché dietro l’apparenza non si sa mai che persona si cela.
La storia entra subito nel vivo trascinandoci in un’atmosfera frizzante, l’autrice riesce ad intrecciare tutti gli eventi in modo da stuzzicare la nostra curiosità, spingendoci a voler scoprire a tutti i costi come andrà a finire.
Se desiderate un libro spassoso, sorpendente, brioso, col giusto tocco di suspence e romanticismo…ecco il romanzo che fa al caso vostro!!!
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