“Poi arrivò quel maledetto 4 novembre, tutta quell’acqua, quel sommozzatore che mi portò in salvo lasciando da solo il suo collega, e la voglia di annegare nella mia solitudine”. ✒
Giulia, Anna, Angela, Chiara, Andrea, Enea, Marco, Carlo sono estranei, inconsapevoli che l’acqua legherà le loro vite in modo indissolubile.
” Il mare ha sempre l’ultima parola”.
Il modo di raccontare la vita di Sara Rattaro arriva sempre dritto al cuore. Questa volta abbiamo diversi protagonisti la cui esistenza è stata sconvolta direttamente o indirettamente dall’alluvione del 04 Novembre a Genova.
Il filo conduttore è l’acqua, la sua potenza, che legherà queste persone in modo indissolubile.
Il mare non perdona, cosi come la vita, ma la volontà di andare avanti e superare le difficoltà ci rende più forti, e anche più speciali.
Il romanzo è profondo, forte, con un messaggio altrettanto importante. Non siamo soli in questo mondo, i nostri percorsi sono senza dubbio individuali ma misteriosamente legati a quelli degli altri.
Il libro l’ho divorato in un giorno (purtroppo le cose belle finiscono in fretta) e lo consiglio vivamente.
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Qualche riga letta per voi….
https://youtu.be/8JRs20ML4Vw
Meravigliosa grazie