“Perché nel momento in cui sappiamo che hanno mentito su qualcosa, non è più possibile sapere se ci sia mai stata verità, e se c’è stata a che punto sia finita”✒
L’ispettore Sasagaki segue il caso dell’omicidio del proprietario di un banco di pegni pugnalato a morte in un quartiere popolre con il quale pare non avere nessun legame.
Il caso resta irrisolto, ogni persona sospettata ha un alibi, e misteriosamente, altre persone che ruotano intorno a questo omicidio, muoiono.
Dopo 19 anni l’ispettore è in pensione ma non si dà pace…c’è qualcosa che non torna!
“Se dovessi descriverla in una parola” rifletté Eriko per un attimo “la definirei forte. Non era particolarmente attiva, ma standole vicino si aveva proprio l’impressione di essere irradiati di energia.”
“Come se emanasse un’aura?”
“Esattamente!” annuì Eriko con un’espressione grave.
Romanzo meraviglioso! A dire il vero, all’inizio l’idea di affrontare un giallo di 700 pagine mi ha un po’ impressionata, ma chiudendo in questo momento il libro posso garantirvi che non c’è una sola pagina superflua.
Un giallo che inizia con una serie di frammenti di storie e personaggi che solo verso la fine l’autore incastra magistralmente. Un racconto noir dallo stile fluido, asciutto, senza orpelli, che con una penna sapiente traccia l’aspetto psicologico dei personaggi, facendoceli seguire nell’arco di vent’anni.
Primo libro che ho avuto la fortuna di leggere di questo autore e di certo non sarà l’ultimo!! Mi piacerebbe da morire vedere l’ispettore Sasagaki e la sua indagine sul grande schermo…vorrei dirvi di più ma purtroppo non posso!! Magari sarete voi a farlo una volta letto.
Consigliatissimo!
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Bellissima recensione! Un romanzo che mi è piaciuto tantissimo, anche per me il primo di questo autore ?