Sospesi tra cielo e mare

“Le speranze disattese fanno male, ma giusto un po’. Lei, ormai, è perfettamente consapevole che le sue non sono solo fantasie e che non bisogna confondere il desiderio con la realtà”.


Ora che Ettore non c’è più, dopo venticinque anni di matrimonio, tutto ciò che resta a Tiziana sono la piccola casa di Alicudi, i cui lavori di ristrutturazione sono terminati proprio ora che il marito se n’è andato, e un mucchio di tempo a disposizione, dato il prepensionamento a cui è stata costretta. Decide così di partire per la piccola isola per fare la cosa più sensata: vendere quella casetta sul crinale che tanto li aveva affascinati fin dal primo istante, chiudendo i conti con il passato. Arrivata lì, Tiziana si immerge in una realtà fuori dal mondo, e senza accorgersene la sua vita prende una direzione inaspettata, come uno di quei sentieri che segnano le colline dell’isola. I giorni passano, l’intenzione di vendere la casa si indebolisce, e Tiziana si sente sempre più a suo agio in quello spazio fra cielo e mare segnato dal vento e da interminabili silenzi. Ma, forse, ciò che la trattiene lì più di ogni altra cosa è il professore, un affascinate luminare della biologia marina. Saverio, questo il suo nome, suscita in lei un turbamento che Tiziana non riesce a spiegarsi. Quando ha a che fare con lui, le sembra di essere di nuovo la sedicenne di un tempo, alle prese con il primo amore…

“Perchè la cosa più bella è condividere gli istanti unici, quelli in cui basta accoglierla bellezza senza aggiungere altro”.

Ho apprezzato questo libro sicuramente grazie alla sua scrittura fluida e alla trama coinvolgente ma in particolar modo per il tema trattato. “Sospesi tra cielo e mare” infatti è tra le prime uscite di una “collana terzo tempo”, che come indica il termine è dedicata alle donne non più giovani ma che hanno diritto all’amore nella stessa misura. Perchè la verità è che nonostante l’età, l’amore ce lo meritiamo tutti.
Nonostante tutto però è bellissimo il messaggio che lascia l’autrice. L’innamoramento di Tiziana, la protagonista, è la vera cura della sua anima. A prescindere dall’infatuazione lei conquista nuove consapevolezze ma soprattutto cura le sue ferite passate. Si rende conto che solo amando se stessa può affrontare la vita a prescindere da quello che capita.
La cosa che mi è piaciuta molto è proprio che l’autrice, Emanuela Giordano, ha coinvolto la sua protagonista in un amore quasi adolescenziale. Quell’amore che fa perdere il senno, e tutte le sicurezze acquisite nel corso degli anni. Crolla la razionalità e quindi il cervello lascia spazio al cuore, che in fin dei conti, è sempre lui che comanda regalandoci una storia adatta a tutte le età.
A fare da contorno abbiamo l’ambientazione, la descrizione della casa ad Alicudi fa venir voglia di trascorrerci un mese, lì proprio tra l’azzurro del cielo e del mare. Insomma un libro assolutamente consigliato.

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