“Quando margherita mi disse che doveva parlarmi, pensai che aspettasse un bambino. Era un tardo pomeriggio di settembre. Con la luce drammatica dell’estate che finisce, che preannuncia la penombra e i misteri dell’autunno”✒
L’avvocato Guido Guerrieri accetta di difendere Fabio Paolicelli, un ex picchiatore di estrema destra che viene accusato di aver nascosto un grosso quantitativo di droga nella sua auto, al ritorno da una vacanza.
Confessare, anche a se stessi, i propri desideri – quelli veri – è pericoloso. Se sono realizzabili, e spesso lo sono, dichiararli ti mette di fronte alla paura di provarci. E dunque alla tua vigliaccheria.
Carofiglio ha uno stile inconfondibile! Con un racconto denso, fluido e avvolgente ci fa addentrare nella vita di Guido Guerrieri che è un personaggio malinconico, inquieto e sempre alla ricerca di sé stesso. Il romanzo è una perfetta altalena tra un caso avvincente e la vita del protagonista che non smette mai di sorprenderci, Guido si racconta e si lascia scoprire poco a poco con il suo modo ammaliante e carico di fascino.
Mettetevi comodi in poltrona, come ho fatto io, e poi ditemi se siete riusciti a chiudere il libro prima di arrivare all’ultima pagina, aspettando di leggere il prossimo romanzo!
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