“Vedi, amica mia? Questa risata non la puoi fotografare. Se ne ricorderà il tuo cuore, un giorno, all’improvviso.”
Anna è una ragazza di quattordici anni, che vive in un piccolo paesino della Sicilia.
In un contesto dove non si fa altro che parlare e criticare, Anna si trova ad affrontare con difficoltà la sua adolescenza, i primi amori, prime amicizie, tradimenti e gelosie. Tra volontà di riscattarsi e affermarsi, insieme al desiderio di scappare dal giudizio della gente, costringe ad Anna a guardarsi indietro, ma soprattutto ad ascoltarsi e accettare la propria identità.
“I sogni sono eroici slanci di speranza, la migliore proiezione di noi nel futuro. Alcuni sono sorretti da una grande vocazione, una sorta di missione, altri sono timidi e con il tempo sbiadiscono, come vecchie fotografie di un domani mai compiuto”.
Anche questa per Levante, è una storia introspettiva. Caratterizzato da emozioni non vissute, coraggio che in realtà è codardia, atti mancati, comportamenti imposti. Perché purtroppo certi contesti condizionano la vita delle persone. Un romanzo delicato, da “leggere con cura”.
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