Ed è qualcosa da cui non puoi scappare. Il mare… Ma soprattutto: il mare chiama… Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole… Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti… Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà. ✒
La storia è incentrata proprio vicino al mare, nella locanda Almayr, posto in cui confluisce la vita dei surreali protagonisti del racconto.
La vita si ascolta come le onde del mare… Le onde montano… crescono… cambiano le cose… Poi, tutto torna come prima…. ma non è più la stessa cosa
Capolavoro. Seppur con una complessa scrittura il romanzo coinvolge il lettore nei pensieri e nelle osservazioni dei personaggi. Storie d’amore ma anche di tradimenti, di domande senza risposte, di osservazioni. Il filo conduttore però di tutte le storie resta sempre il mare. Il mare incanta, commuove, spaventa, cura, risponde, ma soprattutto ci richiama a sé, ed è cosi che ci si sente leggendo passo passo questo breve racconto. Un’assoluta poesia.
Se vuoi sostenerci puoi acquistare il libro da questo link affiliato* (bottone in basso)
Condividi questa recensione