“Non riuscivo a seguire i pensieri. Si formavano, io cercavo di afferrarli, di metterli in parole, e quelli schizzavano via, in posti dove non ero capace di arrivare”?
Una raccolta di brevi racconti introspettivi che ci spingono a riflettere su vari aspetti dell’essere umano e situazioni della vita.
La nostalgia più struggente, quella per le cose non accadute
Forse definirli brevi racconti sarebbe riduttivo, visto che dentro c’è molto di più, ci sono ritratti di donne e pezzi di vita di personaggi che, pur vivendo in poche pagine, con la sapiente penna di Carofiglio sanno rimanere bene impressi.
Sono un’appassionata dell’autore e pertanto di suo ho letto quasi tutto, posso quindi affermare con certezza che non è il mio libro preferito, ho amato di più i suoi legal thriller con protagonista l’affascinante avvocato Guerrieri, o i suoi romanzi “il passato è una terra straniera” e “il silenzio dell’onda” (nel mio cuore al primo posto!). Fatto sta che , amando la sua scrittura che trovo letteralmente ammaliante, dove c’è la sua firma, io leggo!! Sono certa che anche voi, immergendovi in questo libro, vi lascerete trasportare dalla sua narrazione emozionante.
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