Lo stupore di una notte di luce

Non è così facile tagliare definitivamente i ponti, anche se si tratta del tuo peggior nemico, perché la memoria non taglia, non è un coltello.✒️


Ad un anno dagli eventi che hanno sconvolto la sua vita, Sandra è ormai madre di Janìn, quando tutto sembra ormai solo un lontano ricordo, un evento inaspettato la costringe a tornare a Danium, dove ritrova Julien che ancora indaga sulla confraternita.

A volte abbiamo bisogno che ci costringano a vivere

Un seguito non meno carico di angoscia, specie ora che Sandra è pienamente cosciente dei rischi che suo figlio corre; il personaggio di Julien che ritroviamo ancora più malandato e debole, con la sua tenacia e disperazione suscita grande tenerezza.
A mio parere il primo romanzo è stato più bello ma i personaggi a cui ci siamo affezionati ci trascinano nuovamente in una storia ricca di suspense dove il male spesso porta la maschera del bene.

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