In fisica quantistica, se due particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separate, non possono più essere descritte come due entità distinte, perché tutto quello che accade a una continua a influenzare il destino dell’altra. Anche ad anni luce di distanza. ✒
Lea è sposata con Vittorio, avvocato di successo, e ha lasciato Roma per vivere con lui a Singapore. La sua vita è sicuramente privilegiata ma non delle più felici. Ha sposato sì un uomo affidabile, ambizioso e accudente ma allo stesso tempo non le regala la vita che desiderava.
La mente di Lea viaggia spesso pensando a Giacomo, quel ragazzino introverso che le dava lezioni di matematica. Da alunno brillante Giacomo diventa il professore più corteggiato, l’amante più passionale ma anche l’uomo più codardo. Lea sa benissimo che deve stare lontano da lui. Ma i buoni propositi crollano quando una piccola casa editrice italiana accetta di pubblicare il romanzo a cui Lea lavora da tanto, pertanto è costretta a tornare a Roma, trovando lì tutto il passato che si è buttata alle spalle
E’ interessante l’idea dell’amore che ne viene fuori: regalare all’altro la capacità di comprendere se stesso
Da inguaribile romantica posso dire che di storie d’amore ne ho lette parecchie, ma questa è a dir poco sorprendente. Non è una storia che nasce e finisce con la fine del libro. Questa storia ti emoziona, ti travolge e coinvolge insieme alla protagonista. E’ una storia d’amore simile ad un’equazione matematica, all’apparenza difficile ma in realtà solo complicata. D’altronde è la vita che è cosi.
Simona Sparaco è una delle mie scrittrici del cuore, e questo romanzo mi ha rapito fin da subito. Senza dubbio uno dei miei libri preferiti.
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