
Al di là di tutte le nostre differenze, l’ho capito subito che in questo eravamo uguali, noi due. Bravi ad amare solo quello di cui percepiamo la caducità. ✒
Lidia, conduttrice radiofonica di “Sentimentalisti anonimi” e Lorenzo, scrittore narcisista ed inaffidabile, si incontrano per la prima volta in uno scalcinato luna park. Un sentimento li lega fin da subito, anche se non potrebbero essere più diversi: lei, fin troppo abituata a guardare in faccia al suo dolore, lui, che solo ingannando se stesso e gli altri riesce a sopportare la vita. Il bisogno di lei di essere amata permette a Lorenzo di entrare nella sua zona cieca, quella parte di noi dove ognuno è sconosciuto a se stesso. D’altro canto, la paura di Lorenzo di amare e di legarsi permette a Lidia di fare altrettanto.
Era come se più ci avvicinassimo più dovesse allontanare dagli altri e da sé l’idea di quanto stava succedendo.
Dialoghi vertiginosi, ossessioni, litigi, abbandoni e tradimenti caratterizzano l’opera della Gamberale che ci guida nel rapporto travagliato di questi due innamorati.
Ringraziamo la nostra amica Beatrice ( su IG @_beatrice_f ) per aver recensito per noi questa bellissima storia.
Se vuoi sostenerci puoi acquistare il libro da questo link affiliato* (bottone in basso)
Condividi questa recensione