La regola dell’equilibrio

Ci sono casi in cui il sospetto strisciante è molto più spiacevole di una vera o presunta, ma dichiarata, certezza✒


Il giudice Larocca, vecchio conoscente di università di Guido, dopo le accuse di un pentito viene indagato per corruzione.

Vuole essere difeso e sceglie quello che , a suo avviso, è il miglior avvocato per rappresentarlo: Guido Guerrieri.

Continuo a fare pugilato perché la liturgia sempre uguale dell’allenamento mi colloca in un segmento mitico del mio tempo. Quando ero ragazzo e il mondo era un luogo che scintillava di possibilità.

Un caso emozionante che come sempre tira in ballo oltre alla competenza dell’avvocato, la persona di Guido Guerrieri, un uomo che fa innamorare; tormentato, inquieto, sempre in guerra con sé stesso, ma allo stesso tempo integro, acuto e terribilmente affascinante. Un pugile per sport ma anche nella vita di ogni giorno, pronto a sferrare colpi e sempre guardingo perché sa che i colpi arrivano ed è sempre pronto ad incassarli.

Con un ritmo denso ed incalzante, come mi succede sempre con Carofiglio, chiudo l’ultima pagina e non vedo l’ora di seguire Guido Guerrieri nel prossimo caso e, e perché no, nelle sue storie d’amore.

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