
“Secondo Il maestro, e con suo grande stupore, la ragazza riusciva a sentire le persone. Capiva quando il tatuaggio diventava un mezzo per cancellare le tracce del passato, per rimuovere ricordi infelici e trasformarli in qualcosa di nuovo; che questa sarebbe diventata la sua specialità”🖋
Olga è una tatuatrice molto riservata, schiva e diffidente che vive in un paesino tranquillo.
A stanarla dalla sua confort zone, la sparizione di una sua cara amica e il ritrovamento del cadavere di un’altra ragazza che lei aveva tatuato in passato.
Inizia ad indagare in prima persona, incontrando così l’affascinante giornalista Gabriele Pasca…il resto dovrete scoprirlo da soli!
Gli uomini ti sottovaluteranno sempre perché sei una donna, le aveva detto il padre – approfittane
Cosa mi è piaciuto di questo romanzo? Tutto! Avvincente, entusiasmante, racconta una vicenda intricata con un bellissimo caso da risolvere, animato da personaggi splendidi, dai protagonisti ai secondari.
I personaggi secondari sono quelli che riescono sempre a strappare un sorriso e i protagonisti hanno grande personalità.
Questa volta troviamo un uomo bellissimo ma impacciato che cerca per amore di tirare fuori tutto il coraggio di cui è capace, a volte in maniera esilarante.
Olga, una protagonista favolosa, una donna che con i tatuaggi imprime i ricordi e cancella i dolori, proprio lei che con i ricordi ha un rapporto particolare, teme di perderli come è successo alla sua mamma, e dall’altro si accorge di aver rimosso quello che non vuole accettare.
Ciò che ho adorato di lei è la corazza che crea intorno a sé per proteggersi dai dolori e questo sembra renderla impermeabile ai sentimenti, in realtà una piccola crepa la sgretola e fa venire alla luce tutta la sua fragilità e le mille sfumature dei sentimenti che è capace di provare, facendole assaporare un nuovo cammino da donna libera e splendidamente vulnerabile.
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