Il dolore è tra le poche sensazioni chiaramente concrete. Chi prova dolore fisico si trova nel mondo reale, qui ed ora. ✒️
Ellen Roth è una psichiatra affermata che lavora alla Waldklinik, un ospedale psichiatrico. Il suo compagno e collega Chris Lorch parte, diretto verso un’isola dell’Australia per un impegno di lavoro. Prima di andare via il dottor Lorch lascia ad Ellen il compito di occuparsi di una paziente misteriosa. Camera numero 7 del reparto 9.
Una donna traumatizzata che parla dell’”uomo nero” cattura subito l’attenzione di Ellen. Dopo faticose ricerche, condotte con il collega Mark Behrendt, la psichiatra dovrà fare i conti con una verità sconvolgente.
A volte si riesce ad ingannare se stessi tanto a lungo da credere perfino alle proprie invenzioni.
Un thriller emozionante e ad alta tensione, intriso di mistero con un finale piuttosto inquietante. Al centro di tutto la mente umana e le sue impervie. Insomma un romanzo ricco di giochi psicologici. Lo stile narrativo è semplice, chiaro e scorrevole.
Ringraziamo la nostra amica Simona (su IG @simy_1979) per averci segnalato questo libro e averlo recensito per noi.
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