La monaca

“Raggiunsero il vestibolo. Non c’era anima viva. La monaca portinaia le fece aspettare. La ruota di bronzo dirimpetto ad Agata sembrava una bocca dentata, pronta a fagocitarla”?


Sicilia metà 1800. Agata è innamorata di Giacomo, giovane appartenente ad una facoltosa famigli siciliana, l’ostacolo all’amore dei due giovani è l’impossibilità di offrie una dote adeguata. La sitazione economica della famiglia di agata precipita ulteriormente dopo la morte del padre; in serie difficoltà economiche, la giovane ragazza viene costretta dalla madre a farsi monaca.

si consolava pensando che anche lei, se non si fosse sposata, sarebbe riuscita ad avere una vita sua. Credeva che col tempo ci sarebbe stato un mondo nuovo in cui regnavano uguaglianza e rispetto.mz

Un racconto denso che fa un po’ di difficoltà a decollare in principio ma una volta entrati nella vita di Agata, con il suo carattere volitivo, determinato e passionale, entra nel cuore.

Un dettagliato racconto della vita monastica, ho scoperto cose delle quali neanche avevo mai sentito parlare, peraltro un racconto in gran parte ambientato a Napoli, ( la mia città) dipinta un secolo e mezzo fa.

Se siete pronti ad un racconto in parte storico ma anche molto intimo e dettagliato, lasciate entrare Agata per qualche ora nella nostra vita e lasciatele raccontare tutti i suoi segreti.

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3 commenti su “La monaca”

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