Clara abitava un universo inventato da lei protetto dalle avversità della vita, dove la verità prosaica delle cose materiali si confondeva con la verità tumultuosa dei sogni, nei quali non sempre funzionavano le leggi della fisica e della logica ✒
Sullo sfondo della storia politica cilena degli anni venti si intrecciano le storie di quattro generazioni delle famiglie DellaValle e Trueba.
Solo uno sciocco con vocazione da apostolo poteva andare in giro per il mondo cercando la sventura e la bruttezza con un moccolo di candela
Una fusione di magia e storia. Ciò che mi ha conquistato durante la lettura è l’intreccio storico che si lega a sentimenti così radicati e forti, che si propagano attraverso generazioni, in un periodo lungo quasi un secolo.
Un romanzo dal sapore duro, violento ma intriso d’amore, orgoglio e vendetta.
Isabella Allende dipinge i personaggi in maniera molto accurata immergendoli in un racconto fitto di avvenimenti e portandoci dentro con loro, riesce a farci amare, odiare e sperare.
Direi che questo è senza dubbio mio libro preferito di Allende.
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