![Il visconte dimezzato copertina del libro il visconte dimezzato](https://carezzedinchiostro.z2b.it/wp-content/plugins/phastpress/phast.php/c2VydmljZT1pbWFnZXMmc3JjPWh0dHBzJTNBJTJGJTJGY2FyZXp6ZWRpbmNoaW9zdHJvLnoyYi5pdCUyRndwLWNvbnRlbnQlMkZ1cGxvYWRzJTJGMjAyMSUyRjA0JTJGZG93bmxvYWQuanBnJmNhY2hlTWFya2VyPTE3MTEwMDI5MjYtOTMxOSZ0b2tlbj1iZTU3ZjNiNDkxYTJjMjll.q.jpg)
” Questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. “
Medardo di Torralba, viene colpito in Boemia da un colpo di cannone ma non muore. Rimane diviso in due parti perfettamente conservate: una mostra un’indole crudele, infierisce sui sudditi e insidia la bella Pamela, mentre l’altra metà, quella buona, si prodiga per riparare ai misfatti dell’altra e chiede in sposa Pamela. Prese singolarmente, le parti sono insopportabili cosi un medico approfitta per riunire le due metà del corpo e restituire alla vita un visconte intero, in cui si mescolano male e bene.
“Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.”
Una storia fantasiosa, ironica e divertente ma con spunti di riflessione. Il messaggio che passa è importante se si vuole trovare equilibrio nella propria vita non bisogna eccedere nè nel troppo “bene” e nè nel troppo “male”.
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