” Nessun rimpianto per quello che non ho fatto .Ora ho solo di impianti per quello che ho fatto. Questa è la fine di una lunga storia”
Elle ha fatto l’amore con Jonas, uomo che sarebbe il suo compagno se tanti anni prima un segreto non li avesse divisi.
Ora lei è sposata con Peter e hanno tre figli.
Elle ha solo ventiquattro ore per prendere una decisione e per scegliere se far riaffiorare a galla verità, che potrebbe coinvolgere proprio le persone che ama di più.
“Ho due scelte. Una non la posso avere, l’altra non merito di averla”
Questa narrazione è un viaggio nel tempo e nell’intimo di Elle, una donna divisa tra due amori, forse anche tra due vite,lo spartiacque delle quali è un segreto.
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Ho trovato un motivo per amare quasi ogni personaggio che anima la storia, descritti in maniera limpida, a volte brutale e proprio per questo spesso fragili e umani.
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La metafora del palazzo di carta, che ho scovato tra queste righe, credo sia splendida, il luogo che fa da sfondo a tutto il romanzo, un palazzo costruito in modo così precario che sembra destinato a cedere, a crollare, che invece proprio come la protagonista, resiste ad ogni urto, e con forza inaspettata reagisce ad un evento che cambia la sua vita per sempre.
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Ma quanto pesa un segreto? Nel caso di Eleonor come un macigno sul cuore, qualcosa che confonde e tormenta.
Una cosa però è certa, c’è sempre più di una scelta davanti a noi, quella giusta non non potremo mai sapere quale sarebbe stata, perchè non esiste una verità assoluta.
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La vita non fa altro che sorprenderci e l’unico coraggio che dobbiamo trovare è quello di guardarla in faccia, facendo luce in noi stessi.
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