
“Non ho una foto di noi tre insieme, nemmeno una. Mi verrebbe da dire che i miei genitori non hanno figli. E forse è pure vero”🖋
La storia di un di un diciottenne figlio di due genitori separati che dopo vent’anni si allontanano prendendo ognuno la propria strada. In comune solo il loro unico figlio
Allora cominci a fingere, perché è l’unica cosa che puoi fare : diventare complice del silenzio. E non parli più di nulla che non sia una bugia
Una storia autentica, emozionante perché narrata con l’apparente superficialità di un ragazzo e con la profondità di chi con finta spavalderia affronta il dolore di una separazione.
Una lente d’ingrandimento sulle debolezze degli adulti che, anche se genitori, restano semplici persone con i loro limiti, le loro debolezze e i loro errori; e nello stesso tempo un faro puntato su un figlio che combatte le difficoltà della sua crescita e l’impossibilità di riconoscersi all’interno di una famiglia.
Un racconto semplice, sincero e diretto, narrato splendidamente da Marco Marsullo.
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