
Volume Settimo
Non provare pietà dei morti Harry. Prova pietà dei vivi e soprattutto per coloro che vivono senza amore. ✒
Con quest’ultimo capitolo la saga è giunta alla sua conclusione. Si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che sembravano già noti, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, un caleidoscopio di avventure apparentemente già vissute, piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste.
<< Dopo tutto questo tempo?>>
<< Sempre>>
Generalmente il seguito di libri di successo non è mai interessante quanto il primo. Ma posso dire che il settimo libro della saga è sicuramente un’eccezione a questa regola. Un crescendo di risposte, di emozioni, di scoperte, di colpi di scena. Lo definisco sicuramente il più bello di tutti. Ormai i personaggi sono cresciuti,e noi insieme a loro.
Sono convinta che questa storia rimane nel cuore a chiunque abbia deciso di leggerla. Sarò anche di parte ma questa storia mi riporta alla mia infanzia, alla curiosità e all’attesa di ogni libro e film che uscivano. Per noi era appuntamento fisso al cinema. A Natale il nuovo libro di Harry Potter era un regalo d’obbligo sotto l’albero, e non vedevo l’ora di confrontarmi con i miei amici sulle ultime pagine lette. Questo legame mi ha fatto affezionare ancora di più alla saga e non nascondo che ad oggi non perdo occasione di vedere i film ogni volta che vengono riproposti in tv.
A distanza di anni noto ancora con piacere quanti adolescenti, ma anche adulti, si avvicinano al mondo fantastico della Rowling, e questo mi fa credere quanto la magica storia di Harry non vedrà mai la fine. Sarà che i valori su cui si fonda sono sempre attuali, sarà che la magia attira sempre curiosità, sarà che la penna della Rowling e la sua fantasia hanno dell’inimitabile, ma sono convinta che di Harry Potter ne sentiremo parlare ancora per parecchio tempo.
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