
…Ti insegneranno a non splendere. E tu splendi, invece… ✒
Pietro ha undici anni ed è orfano di mamma, insieme alla sua sorellina viene mandato a trascorrere le vacanze dai nonni ad Arigliana, piccolo paesino lucano, molto arretrato e abitato da poche anime . Con astuzia e prepotenza è Zi’ Rocco a comandare su tutto.
Il ritrovamento di una famiglia di stranieri nella torre normanna sconvolgerà la vita statica del paese
Così, io in quarta elementare e Nina in terza, ci siamo ritrovati orfani, che vuol dire che tua mamma invece di abitare fuori inizia ad abitarti dentro.
Pagine amare e malinconiche quelle di Giuseppe Catozzella.
Questo romanzo ha suscitato in me tante emozioni, rabbia nei confronti di Zi’ Rocco che approfitta dell’ignoranza delle persone per controllarle, gestirle e mandare avanti i suoi affari; pena nei confronti degli stranieri, emarginati e condannati all’ingiustizia, e profonda tenerezza per Pietro che nonostante l’incolmabile vuoto lasciato dalla madre, deve imparare a crescere.
Da ormai 17 anni trascorro quindici giorni delle mie vacanze estive ad Accettura, piccolo paese lucano di poche anime nel quale vado a disintossicarmi dal caos della città; non a caso ho portato questo libro in vacanza con me. E’ stato emozionante leggere e guardarmi intorno immaginando che i personaggi prendessero vita!
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Grazie per questa recensione. Mi incuriosisce molto la storia