“Noi siamo le parole che diciamo con gli occhi, ma serve qualcuno pronto a vederle”?
Leonardo ha avuto tante donne da quando Angela è andata via, nessuna però riesce ad entrargli davvero nel cuore. Al centro della sua vita sua figlia Laura, diciassettenne in pieno conflitto con se stessa e con lui
I nostri errori ci rendono quello che siamo. Come le cicatrici, come le espressioni, la voce. Ci rendono unici, non migliori di, o superiori a. Unici
La storia raccontata si dipana nell’arco di vent’anni, e a prescindere da quanto possa risultare credibile, è molto appassionato il messaggio d’amore che Roberto Emanuelli trasmette attraverso Leonardo che si mette completamente a nudo mostrandosi macho eppure molto vulnerabile.
Ognuno di noi ha chiaramente la sua idea sul senso dell’amore che dipende dal vissuto, un occhio più adulto e disincantato è senza dubbio più scettico nei confronti di Leonardo che si abbandona ai suoi sentimenti senza paracadute, credendo ciecamente nell’amore perché lo considera unico, quello vero, quello del “per sempre”.
In ogni caso, io credo che in qualunque fase della vita ci si trovi, se si conserva un lato sognatore e incontaminato del cuore, è bello credere che esista l’amore nel senso più totalizzante.
Se siete pronti al romanticismo allo stato puro, tuffatevi tra queste pagine!
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