
C’è una cosa, però, che il Signore non riesce a tollerare: il suicidio. Che gli uomini si tolgano la vita, che disprezzino il dono che lui ha fatto loro, congedandosi anzitempo dal suo maestoso carnevale, non gli va giù ✒
Shep ha trentasei anni, un’ex fidanzata della quale è ancora follemente innamorato ed un lavoro singolare, lui lavora per Dio e per il Diavolo nel ramo suicidi. Nel suo doppio gioco deve tentare di spingere le persone al suicidio oppure a salvarle a seconda di quale capo voglia assecondare.
Il fatto è che a Dio dà noia perdere anime: così millenni fa, assunse delle persone, persone comuni, per dissuadere gli aspiranti suicidi
Un romanzo sfrontato, la descrizione di un Dio scanzonato e festaiolo e di un Diavolo che cucina ascolta e ama la musica. Una commedia dell’assurdo che fa camminare in precario equilibrio sulla sottile linea di confine tra bene e male, usata come espediente per riflettere su vizi e virtù che appartengono ad ognuno di noi. Marsullo con un linguaggio fluido e coinvolgente ci porta a guardarci dentro attraverso un racconto amaro e vero.
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