” E se diventi anche tu una nuvola, io con chi sto?” ” Non divento una nuvola, almeno non per adesso, devo badare a te”✒
La storia è quella di Tommaso, giovane speaker radiofonico completamente impreparato ad accollarsi qualunque tipo di responsabilità, e di sua figlia Daria della quale dovrà imparare prendersi cura.
Mia nonna diceva sempre che il toro va preso per le corna. Ricordo che una volta le chiesi cosa significasse , che cosa c’entrava il toro con i problem. Allora lei mi spiegò che si trattava di una metafora che voleva dire che le difficoltà vanno affrontate, che non bisogna fuggire dalle avversità, dai doveri, dalle cose che non facciamo con piacere o di cui abbiamo paura. Questo è stato il suo insegnamento. Peccato solo che non sia servito a molto.
Io, ancora oggi, quando vedo un toro che mi punta, non gli vado incontro, scappo
Dopo aver letto tutti i libri di Marone, ho scoperto che mi mancava solo Daria, e che era per giunta il suo primo libro.
L’ho cercato tantissimo perché è quasi introvabile, alla fine però ce l’ho fatta!
Lorenzo Marone è uno degli scrittori che amo perché riesce a coinvolgermi e ad emozionarmi con semplicità, anche con Daria è arrivato dritto al cuore. Si riconosce il suo pugno, anche se più giovane rispetto a “La tentazione di essere felici” ( libro che ho adorato) ma mi è piaciuto anche per questo, apre uno spiraglio in più sulla personalità dell’autore.
La storia narrata è tenerissima, una storia di crescita di un padre e di una figlia che in modo semplice ed ingenuo imparano a tenersi per mano e, un passo dopo l’altro, a tracciare insieme il cammino.
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