“Non si può mai sapere quale direzione prenderà la nostra vita. Andiamo a dormire alla sera, ci svegliamo l’indomani mattina e nel frattempo dall’altra parte del mondo è accaduto un evento inimmaginabile. E malgrado l’enorme distanza, i suoi effetti si propagano per tutti quei chilometri e arrivano dritti nelle stanze in cui abitiamo. La guerra, l’avevo già scoperto, crea situazioni strane e complesse all’estremo.”
San Francisco 1938, in America l’eco della guerra risuona ancora lontana. Grace, Helen e Ruby si conoscono poco prima di un provino come ballerine per un nuovo nightclub di Chinatown. Accomunate dalle origini orientali, le tre ragazze hanno alle spalle storie molto diverse. Grace Lee, nata nel Midwest da genitori cinesi, è appena fuggita di casa portando con sé solo le sue ferite e un paio di scarpette da ballo; Helen Fong vive nella dimora tradizionale dei suoi, prigioniera di un futuro che non ha scelto; la spregiudicata Ruby Tom ha lasciato la famiglia alle Hawaii per costruirsi una finta identità. Le tre ragazze, cementeranno un’amicizia fondata sulla condivisione di un sogno sotto le luci della ribalta.
Ben presto però questa amicizia sarà messa a dura prova da rivalità, gelosie, oltre che, l’irrompere della guerra. Fra tradimenti e riconciliazioni le tre ragazze dovranno lottare contro il loro passato per salvare quel che rimane del loro presente.
” È una vita che sogni di andartene da casa, mi dissi. Sei dovuta scappare prima del previsto, d’accordo, ma questo non significa che non potrai spiccare il volo verso le stelle. “
Una storia dal carattere femminile. Vite che si incontrano e si scontrano, donne forti e ambizione. Scrittura scorrevole ed elegante. Questo romanzo mi ha davvero appassionato. Scritto a tre voci, le tre ragazze con passati dolorosi e disumani spingono il lettore a volerne sapere di più. Sarà la mia passione per l’oriente e la curiosità che questa cultura mi suscita, ma ho trovato questo libro piacevole ed intrigante.
Per chi vuole viaggiare lontano, rimanendo comodo sulla propria poltrona.
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