” Chi vive di passioni estreme ha paura, dico proprio così, paura di guardare in faccia l’oggetto della sua passione, peggio ancora di parlarci. Deve rimanere desiderabile, a metà tra l’immaginazione e la realtà. Ecco. E’ lì, ma è come se fosse altrove per vivere solo nelle mie emozioni, non so se rendo l’idea. E’ una persona ma deve rimanere un mito.” ✒️
Wilhelm, un aspirante musicista, Andreas un giovane boemo, e l’enigmatica Queenia sono tre giovani ragazzi accomunati da un’ossessione: conoscere Beethoven. Così nella Vienna di inizio Ottocento caratterizzata da teatri sfarzosi, salotti importanti e burrascosi avvenimenti i tre ragazzi iniziano a cercare il grande Maestro per poterlo conoscere. Alcuni incontri metteranno in contatto i tre, dopo un goffo tentativo di introdursi nella sua abitazione in cerca di un misterioso manoscritto.
” E’ bello il momento in cui la musica lascia il campo al silenzio e gli si affida. Il mio maestro all’epoca mi diceva sempre di rimanere concentrato anche oltre l’ultima nota. Perché anche il silenzio, quel silenzio lì, tu devi suonarlo, insisteva.”
Lo straordinario racconto di Saverio Simonelli ci riporta in un periodo storico in cui vivevano i più grandi intellettuali. Mi sarebbe piaciuto vivere nella stessa epoca di Novalis, Hoffmann, Goethe, Grillparzer e i grandi musicisti come Mozart e appunto Beethoven.
Con aneddoti interessanti l’autore ricostruisce la vita del grande Maestro sottolineando la sua umanità, un uomo che ha usato la musica per raccontarsi. Il celebre musicista aveva un serio problema di udito e nonostante ciò era stato in grado di percepire la musica nel silenzio e di riversarla poi all’esterno, per questo la sua musica era pura verità. Dietro all’immagine del genio egli urlava al mondo “Mi sento perso e ignorato in mezzo agli uomini, ma quanto amerei la loro compagnia”. Leggeremo poi di tre ragazzi accomunati dalla voglia di incontrare il famoso musicista, di intrighi immaginari, di concerti, di follie e anche di una storia d’amore.
Amo la musica in tutte le sue forme, grazie alla Fazi Editore per aver pubblicato questo coinvolgente romanzo.
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Non leggo molti libri che parlano di musica però questo sembra interessante