” Ci sono amori che sono come mantelli, ci tengono al caldo, ci proteggono, e hanno qualcosa di magico, come se potessero superare i confini del tempo e dello spazio e non conoscere fine. Sono come momenti che s’imprimono nella memoria regalandoti la semplice gratitudine di averli vissuti, qualunque cosa accada”.
Svevo Romano è un narcisista patologico. Ad un certo punto la sua mente inizia a fargli un brutto scherzo: la sua percezione del tempo subisce un’improvvisa accelerazione.
Svevo si ritrova costretto a una frenetica corsa per salvare tutto quello che ha sempre ritenuto importante, ma il tempo sembra spazzare via ogni cosa, facendo luce su un passato difficile e sullo squallore della sua esistenza. Un giorno si innamora di una donna semplice, totalmente diversa da lui. Con lei, come per incanto, il mondo rallenta, e la vita sembra acquistare un significato che va ben oltre i confini del tempo e dello spazio.
“Io non so cosa sia l’amore, non ci ho mai creduto. Ma ho creduto in te, dal primo momento che ti ho vista”.
Il libro è una corsa contro il tempo, ritmo incalzante che ti incita ad andare a fondo e scoprire come vanno a finire le cose. Un insieme di emozioni che ti trascina e ti consuma. Insomma una lettura davvero coinvolgente.
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