
“Gli amori non finiscono col tempo. Cambiano forma, scavando nuove profondità. E se ci lasciano non è perché sono durati troppo, ma perché a un certo punto hanno incontrato il vuoto.”
Giò ha trentacinque anni, e vive col sogno dell’amore perfetto, quello dei suoi nonni che l’hanno cresciuta. Per lei il grande amore è Leonardo che però l’abbandonata. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Così decide di fare anche lei la stessa cosa: scrivere al suo di angelo, Filomone. Incredibilmente riceve una risposta. Per la prima volta si sente compresa e ascoltata. Inizia uno scambio epistolare tra i due grazie al quale Giò impara ad ascoltare il cuore.
“Amarsi è l’opera d’arte di due architetti dilettanti di nome Io che, sbagliando e correggendosi a vicenda, imparano a realizzare un progetto che prima non esisteva. Noi.”
La scrittura semplice di Gramellini e della Gamberale offrono spunti di riflessione sulla vita di coppia. Di sicuro questo libro, seppur con una trama surreale, consente al lettore di rivedersi in molte cose che racconta. Si legge tutto d’un fiato, e credo che riesca a colpire proprio grazie alla sua romantica verità.
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