“Annabella Abbondante, per sua fortuna però, non si era mai sentita in competizione con donne molto belle. Anzi, con una florida taglia quarantotto, si considerava un po’ come un film fuori concorso al festival di Cannes: acclamato dalla critica ma che non ambisce alla Palma d’Oro”?
Il giudice Annabella Abbondante è una donna che cerca di tenere a bada i suoi ribelli riccioli neri ed è “abbondante” sia nella taglia che calza che nel cuore, lei ama la giustizia ed è sempre alla ricerca della verità. Proprio per questo quando l’avvocato Matilde Santangelo si rivolge a lei preoccupata per la scomparsa del fratello dalla casa di cura nella quale era ricoverato, Annabella non può tirarsi indietro, inizia a seguire il caso con ogni mezzo…lecito e non! Barbara Perna dà così il via ad un giallo umoristico nel quale ne vedrete delle belle!
Il colpo di sonno la sorprese a tradimento. Per fortuna durò solo un attimo. Il mento le scivolò dalla mano e così il giudice si riscosse dallo stato ipnotico in cui era caduta a causa del lungo intervento dell’avvocato Malfatti, che ancora, dopo quasi un’ora, non accennava a finire
Un mix di personaggi simpatici e stravaganti animano il caso al quale Annabella ci fa appassionare!
La protagonista è un giudice, precisa e appassionata del suo lavoro, single non si sa se troppo convinta, con la promessa perenne a sé stessa di mettersi a dieta ma pronta a cedere alle tentazioni delle dolcezze siciliane del suo amico barista, e totalmente dipendente dalla caffeina.
Annabella è curiosa e ficcanaso per natura ma non sarà tutta colpa sua se il suo miglior amico è commissario di polizia e la sua amica Alice giornalista è sempre a caccia di scoop, come se non bastasse il cancelliere del tribunale è un vero appassionato di gialli e investigazione.
Mi è piaciuto molto il modo in cui la protagonista mi ha fatto entrare nella vita di Annabella oltre che nel caso, con una serie di aneddoti simpaticissimi e date le origini napoletane, da conterranea, posso dire molto verosimili.
L’ironia con la quale racconta rende il personaggio empatico e ti catapulta subito nel vivo della storia.
Insomma, io spero presto che Annabella non finisca qui, mi ci sono già affezionata.
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