“Amo quest’uomo per quello che è e nonostante quello che è. Allo stesso tempo. E spero che lui mi ami allo stesso modo.
Ava vive a Londra con il suo beagle Harold. Ha un lavoro e tante passioni tra le quali quello della scrittura. Cosiì spinta dalle sue fedelissime amiche decide di partecipare ad un corso di scrittura creativa in Italia per portare a termine il suo romanzo. Al corso conoscerà un uomo bello e misterioso da cui è irresistibilmente attratta. Tra i due scocca la scintilla, ma decidono di non chiedersi nulla delle loro rispettive vite, nome compreso. Alla fine di questa romantica avventura scoprono con gioia di essere entrambi diretti a Londra e cominciano a frequentarsi, ed è così che hanno inizio le sorprese… Ava avrà trovato l’uomo giusto o è solo un abbaglio?
” Secondo me la vita è troppo breve per non ampliare i propri orizzonti. Bisognerebbe sempre pensare: “Questo è okay, ma cos’altro potrei fare?””.
Ho amato questo libro sin dalle prime pagine. Ava, la protagonista, pur non essendo perfetta riesce a comunicarci una sensazione di felicità e di riconoscenza a quello che è la sua vita, con i suoi pregi e i suoi difetti. Cosa che dovremmo fare un pò più spesso anche noi. Sicuramente una boccata d’aria fresca, dal tocco romantico, tenero, leggero ma allo stesso tempo non privo di spessore. In un mondo che vede la tecnologia prendere il sopravvento con siti di incontri, dove i filtri e le variabili riescono a farci incontrare la persona probabilmente perfetta piuttosto che il destino, la Kinsella ci insegna che per amarsi non bisogna essere uguali ma compatibili, la diversità dell’altro può ampliare i nostri orizzonti e vedere la vita da un altro punto di vista. Ma soprattutto quando c’è il vero amore non c’è ostacolo che vince.
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