Una piccola sorpresa

Non è che me lo terrò per sempre, dato che naturalmente dovrò restituirlo, ma per una seratina mi è sembrato divertente:due vecchietti e un bambino. Un bel titolo per un film”?


Hendrik ed Evert sono due amici settantenni che trascorrono molto tempo insieme, giocando a scacchi e godendosi la libertà.

Una sera Evertr mentre sta per raggiungere casa dell’amico ha urgenza di andare al bagno, e si ferma in una scuola impegnata nella recita natalizia. Evert uscendo trova una carrozzina incustodita con un bimbo dentro e, un po’ spinto dall’istinto, un po’ per fare una bravata, la spinge fino a casa di Hendrik.

Solo quando realizza che quello che ha fatto è un rapimento, capisce che tornare indietro non sarà così semplice ; oltretutto ad essere sparito è il bambino Gesù.

Una bambina di pochi mesi non ha ancora idea di cosa debba farle paura ed era per questo che la piccola Christina succhiava contenta il biberon che le tendeva la mano rugosa di un vecchio raggrinzito con la bocca sdentata e infossata, una barba di tre giorni e i capelli grigi dritti in testa

Una lettura sfiziosa, nell’accezione posotiva del termine. E’ l’assurdità dell’evento che dà inizio alla storia a spingere il lettore in un susseguirsi di eventi tragicomici…dal punto di vista di mamma, più tragici che comici!

Un’azione di incredibile leggerezza dà vita ad una vicenda che intreccia un caso investigativo ad una commedia spiritosa ,che fa sorridere perché l’anziano signore sembra un bimbo pasticcione che dopo averla combinata grossa non sa più come venirne fuori.

Abbandonando l’apprensione di madre e tuffandomi in questo teatro dell’assurdo ho potuto godere di qualche sana risata e qualche ora di spensieratezza.

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