
“Vogliamo che la persona che siamo coincida con quella che vorremmo essere. Stelle di fuoco che brillano in eterno.”
Violante è sposata con Lorenzo e ha due figli, Matteo e Sofia.
Lorenzo è compagno e marito perfetto, ma lo stesso non si può dire per Violante che non riesce a sentire suo il ruolo di moglie e di madre. Sì, perché nella sua testa c’è sempre stato Riccardo, il bambino che ha conosciuto a scuola, il suo primo amico, il suo primo amore, durato per anni fino all’università, quando purtroppo le loro strade si sono separate.
E’ un banale pomeriggio e Violante è in un negozio a comprare un regalo a suo figlio, quando ad un tratto vede Riccardo. Da quel momento in poi in lei riaffiorano i ricordi, e il passato diventa presente.
“L’assenza.
Alcune persone non sanno esserci e non sanno andare via. Questo è il dolore.”
Quella che avvertiamo in queste righe è una storia malinconica perché la protagonista vive in modo irrequieto e instabile una parte della sua vita. Resta intrappolata nel rapporto con Riccardo, il suo ex fidanzato, che affonda le sue radici nell’infanzia e si sviluppa negli anni prolungandosi fino all’età adulta insinuandosi nella loro vita e creando un filo invisibile tra i due.
Violante non si piace, si strugge perché prova un amore diverso da quello che deve, nei confronti del marito, ed è infelice perché prova un amore che sente, nei confronti del suo ex.
Difficile giudicare la sua figura, perché credo che probabilmente almeno una volta nella vita ci siamo sentiti come lei. “L’amore che devi” potrei definirla comunque una storia d’amore fatta di ricordi che restano impressi sulla pelle e dentro al cuore. La bolla protettiva che Violante ha creato per difendersi si scontra improvvisamente con un passato che fa ritorno e che forse non l’ha mai abbandonata. Un impatto violento e destabilizzante, che la mette di fronte alla realtà di tutti i giorni, mandando in frantumi ogni sua certezza. La narrazione da più punti di vista, poi, ci porta nell’animo di tutti i personaggi che ruotano intorno alla vita di Violante, e ignari o consapevoli che siano, ognuno le regala un pezzo di sé. La scrittura di Sara Maria Serafini è stata una vera scoperta, l’ho apprezzata tantissimo. Da oggi in libreria, sono sicura che questo libro vi emozionerà.
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